Storiella per lo spirito 1

Storiella per lo spirito 1
Pentimento
La cosa più bella del mondo

 

Storiella per lo spirito 1
Allah, il Sapiente,
comandò ad uno spirito buono:

«Scendi sulla terra
e portami la cosa più bella
che vi troverai…».

Prontamente
lo spirito ubbidiente passò
su un campo di battaglia,
dato che vi giaceva
un eroe ferito.

Ne raccolse pertanto
il sangue in un calice
e subito lo presentò
all’Altissimo.

«Il sangue
versato per la patria
e per la religione
è cosa preziosa
– disse Allah, il Sapiente;

ma non è
la cosa più bella
che ci sia sulla terra!».

Lo spirito ripartì allora
per le strade del mondo.

S’imbatté
in un corteo funebre
d’un uomo ricco
e benefico.

Il suo feretro
era seguito
da molti poveri
che per riconoscenza
bruciavano aromi.

Lo spirito riempì un’ampolla
di quelle essenze profumate
e prontamente
la presentò umilmente
ad Allah,

che al buon odore sorrise,
osservando però:

«Certamente la riconoscenza
è una delle cose più rare
e belle del mondo;
ma c’è qualcosa di migliore!».

***

Storiella per lo spirito 1
Lo spirito angelico
vagò invano
per tutta la terra:
non trovava proprio
ciò che Allah desiderava.

Una sera si sedette stanco
sul ciglio della strada.

Vide allora
accanto a sé
un uomo in pianto.
Ne chiese il perché.

«Ho ceduto
allo spirito del male
– rispose -.
Ora le lacrime
sono il mio pane
di giorno e di notte».

Lo spirito allora
raccolse alcune
di quelle lacrime
in una fiala
e veloce
la portò ad Allah.

L’Altissimo
guardò a lungo
quella fiala di lacrime
e sorrise.

«Hai concluso bene
la tua missione»,
disse allo spirito angelico
ansioso di ricevere,
finalmente,
l’approvazione.

«Veramente al mondo
non esiste cosa più bella
e utile del pentimento,
che rinnova una vita.

Però…
Hai visto che
prima di rallegrarmi
ho guardato
in trasparenza
queste lacrime.

Un pentimento falso
infatti non vale niente.

Un pentimento sincero
invece trasforma
l’inverno del cuore
in primavera d’amore».

***

Storiella per lo spirito 1
«Ci sarà più gioia in cielo
per un peccatore convertito,
che per novantanove giusti…».
(Lc 15,7)

Da «Jesus “Yogin”.
Dio nelle Religioni orientali».
«Gli “esempi” catechistici
più belli», a cura di
P. Pietro Righetto, Somasco, 1.
Edizioni Domenicane Italiane,
Napoli, pp. 6-7.

Foto: Pentimento /
pinterest.nz

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