Presepe 1

Presepe 1
Una bambina veneta di 10 anni ha salvato il Natale!

 

Presepe 1 – Come si sa,
ormai da molto tempo
prima di Natale,
iniziano le polemiche

sull’opportunità o meno
di fare il presepe
nelle scuole.

Anche quest’anno
in alcune scuole primarie
le maestre
o le presidi

hanno vietato
l’allestimento
del presepe

in nome di un presunto
rispetto degli alunni
che appartengono
ad altre
confessioni religiose.

In realtà.
la ragione di fondo
è laicizzare
sempre di più
le future generazioni

e sradicarle
dalla nostra identità,
che è
profondamente cattolica.

Questa volta però
c’è stato un episodio
davvero commovente
e che ha destato
grande sorpresa
e ammirazione.

una bambina di 10 anni
– di cui ignoriamo il nome
per ragioni di privacy –
ha opposto
una straordinaria
resistenza

all’ennesimo tentativo
di cancellare
il nome di Gesù
ed ha vinto
la sua battaglia.

Presepe 1

Le maestre
avevano deciso
di togliere
la parola “Gesù”

dal testo
della canzoncina
di Natale
“Buon Natale
in allegria“,

che i bambini
hanno imparato
a memoria
per poi cantarla
per la recita natalizia.

Ma che Natale
sarebbe
se cancelliamo
il nome di Gesù?

Perché
dovremmo privare
i bambini
di Gesù?

Le insegnanti
hanno dovuto
far fronte
all’opposizione
della piccola,

che non si è
lasciata intimorire

e ha deciso
di condurre
una personale battaglia
per ripristinare
la canzone originale.

Ha coinvolto
i suoi compagni
di classe in una
raccolta di firme

per chiedere
alle maestre
di reintrodurre
il nome di Gesù
nel testo.

Quasi tutti
gli altri studenti,
compresi
alcuni musulmani,
hanno aderito
all’iniziativa,

così la piccola
si è potuta presentare
dalle maestre
con un sostegno
quasi unanime.

Queste,
assai sorprese,
hanno accontentato
i propri alunni

consentendo loro
di cantare
la versione originale,

laddove dice
“su brindiamo!
Festeggiamo!
Questo è il giorno
di Gesù”.

Da una email inviatami
da padre Mattia,
trinitario, Roma

Foto: Presepe di sabbia
Particolare de “La Natività”

opera di Susanne
Marguerite Ruseler,
David Ducharme
e Marielle Heessels /
metropolitano.it

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