Mondo sottosopra

Mondo sottosopra

 

Mondo sottosopra
«Una lettura vitale
e profonda
dei Promessi sposi,

ben al di là
dello stereotipo
di cui troppo spesso
ci siamo accontentati»,

– scrive Valentina Bedin
sul periodico online
Il Sussidiario,

parlando
della lettura teatrale
Il mondo sottosopra,
in scena
dall’aprile scorso

con repliche
a Palermo,
Sestola (Modena),
Bologna e Bresso -.

Un’opera,
continua Bedin,
che ha

«il pregio notevole
di scuotere
le nostre certezze
di lettori

a proposito
del romanzo manzoniano,
restituendoci
una sorta di inedito»

regalando agli spettatori
sincero stupore,

«quasi
una commozione
per la bellezza
e la novità
di cui sono stati
testimoni e partecipi».

Lo spettacolo,
diretto
da Franco Palmieri
e sceneggiato
da Elena Mazzola

– autrice
del saggio Manzoni
tra Mosca e Kiev.
I promessi sposi e
il mistero della storia
(Morcelliana, 2022) –

è accompagnato
da una colonna sonora
curata
da Luca Lombardi,

pensata per dilatare
lo spazio di un’attesa
e di un vuoto
che non si lasciano
facilmente colmare.

***

Il mondo sottosopra
è quello a cui si ispira
– e che vive
in prima persona –
frate Cristoforo,

chiamato in causa
durante una disputa
su temi
di galateo cavalleresco.

Un mondo in cui
«non vi fossero
né sfide, né portatori,
né bastonate
chiosa il conte Attilio -.

Con queste sue massime,
lei vorrebbe mandare
il mondo sottosopra.

Senza sfide!
Senza bastonate!

Addio il punto d’onore:
impunità
per tutti i mascalzoni.

Per buona sorte
che il supposto
è impossibile».

Una visione del mondo
talmente inverosimile
da essere rapidamente
catalogata
come uno scherzo.

Il sottosopra del mondo
è anche quello
a cui pensa don Abbondio
quando,
parlando a se stesso,

si lamenta
di dover aiutare Lucia

a causa di “costui” che
«dopo aver messo
sottosopra il mondo
con le scelleratezze,
ora lo mette sottosopra
con la conversione».

Silvia Guidi,
«Manzoni sovversivo»,
in “L’Osservatore Romano”
martedì 6 febbraio 2024,
p. III.

Foto: Stampa di “Padre Cristoforo
al palazzotto di don Rodrigo”,
disegno e soggetto di
Bottazzi Antonio,
incisa da Landini Domenico1812.

Villa Manzoni
Via don Guanella, 1,
Lecco (LC) /
catalogo.beniculturali.it

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