La Commedia
La commedia del cielo
Dall’alto della mia finestra guardavo il cielo.
Le nuvole mi parlavano giocando.
Ora grigie, ora bianche, ora scure, mai uguali;
si rincorrevano disegnando di continuo
lo spettacolo più bello del mondo.
Il sole si nascondeva per riaffacciarsi
pieno di forza e calore.
Ma ecco che una nuvola nera lo assale…
lo vuole coprire con il suo mantello più scuro,
altre sorelle giungono accompagnate dal tuono;
sempre più compatte e terribili
comandate da Eolo
danno ‘guerra’ alla luce!
Un passero portato dal vento implora l’aiuto…
Ma il lampo lo ode e lo uccide!
Un ‘camion’ che corre e non vede
ne schiaccia le ossa e scolpare.
Sull’asfalto una macchia rimane…
È morto un eroe?!
La nuvola nera è sparita.
Il sole è riapparso.
Nessuno si è accorto di nulla…
La commedia è finita!
Umberto Verdirosi, «La commedia del cielo», in Id., “Dietro la tela”, Ed. La Recita, Roma 1983, p. 17.
Foto: Autoritratto con suggeritore / umbertoverirosi.it