Inferno e paradiso sulla terra
Inferno e paradiso sulla terra – Un rabbi domandò a Dio
di poter vedere il paradiso e l’inferno.
Dio gli diede come guida il profeta Elia.
Come prima cosa
Elia condusse il rabbi in una grande stanza,
al cui centro stava sul fuoco una pentola
con dentro un cibo prelibato.
Attorno erano sedute molte persone
con lunghi cucchiai
e tutti attingevano dall’unica pentola.
Ma la lunghezza dei cucchiai
era così grande
che non potevano portare alla bocca
il cibo da mangiare.
Allora il rabbi domandò al profeta Elia
in che luogo si trovavano.
La risposta fu che quello strano posto
era l’inferno.
Poi Elia condusse il rabbi
in una seconda stanza.
Anche qui ardeva nel mezzo un fuoco
e si stava cuocendo una vivanda deliziosa.
Attorno erano sedute persone
con lunghi cucchiai nelle mani.
Ma non cercavano di nutrire se stessi,
bensì usavano quei lunghi cucchiai
per darsi da mangiare gli uni gli altri.
Quel luogo era il paradiso.
Inferno e paradiso sulla terra – Riflessione
Se ognuno conosce solo se stesso,
allora è l’inferno sulla terra;
ma la nostra stessa terra
diventa un pezzo di cielo,
se ognuno cerca di essere
al servizio degli altri.
Signore,
fa’ che oggi riusciamo
a fare altrettanto.
«Inferno e paradiso sulla terra», in
Friedrich Dietz, «Prima che il giorno cominci.
101 racconti e preghiere»,
Edizioni Messaggero Padova, Padova 1996,
p. 5.
Foto: Hieronimus Bosh, Paradiso e Inferno,
1510, olio su tavola (135 x 45 cm),
Museo del Prado, Madrid (Spagna) /
it.wahooart.com