Francesco Regina Cæli 2013/4
II Domenica di Pasqua o della Divina Misericordia,
Piazza San Pietro, Domenica 7 aprile 2013
Francesco Regina Cæli 2013/4
Cari fratelli e sorelle!
Buon giorno!
In questa domenica
che conclude
l’Ottava di Pasqua,
rinnovo a tutti
l’augurio pasquale
con le parole stesse
di Gesù Risorto:
«Pace a voi!»
(Gv 20,19.21.26).
Francesco Regina Cæli 2013/4
Non è un saluto,
e nemmeno
un semplice augurio:
è un dono,
anzi, il dono prezioso
che Cristo offre
ai suoi discepoli
dopo essere passato
attraverso la morte
e gli inferi.
Dona la pace,
come aveva promesso:
«Vi lascio la pace,
vi do la mia pace.
Non come
la dà il mondo,
io la do a voi»
(Gv 14,27).
Questa pace
è il frutto
della vittoria
dell’amore di Dio
sul male,
è il frutto
del perdono.
Ed è proprio così:
la vera pace,
quella profonda,
viene dal fare
esperienza
della misericordia
di Dio.
Oggi è la
Domenica della
Divina Misericordia,
per volontà
del beato
Giovanni Paolo II,
che chiuse gli occhi
a questo mondo
proprio alla vigilia
di questa ricorrenza.
***
Francesco Regina Cæli 2013/4
Il Vangelo di Giovanni
ci riferisce
che Gesù apparve
due volte
agli Apostoli
chiusi nel Cenacolo:
la prima,
la sera stessa
della Risurrezione,
e quella volta
non c’era Tommaso,
il quale disse:
se io non vedo
e non tocco,
non credo
La seconda volta,
otto giorni dopo,
c’era anche Tommaso.
E Gesù si rivolse
proprio a lui,
lo invitò
a guardare le ferite,
a toccarle;
e Tommaso esclamò:
«Mio Signore
e mio Dio!»
(Gv 20,28).
Gesù allora disse:
«Perché mi hai veduto,
tu hai creduto;
beati quelli
che non hanno visto
e hanno creduto!» (v. 29).
E chi erano questi
che avevano creduto
senza vedere?
Altri discepoli,
altri uomini e donne
di Gerusalemme che,
pur non avendo
incontrato Gesù risorto,
credettero
sulla testimonianza
degli Apostoli
e delle donne.
Questa
è una parola
molto importante
sulla fede,
possiamo chiamarla
la beatitudine della fede.
Beati quelli
che non hanno visto
e hanno creduto:
questa è la beatitudine
della fede!
In ogni tempo
e in ogni luogo
sono beati
coloro che,
attraverso
la Parola di Dio,
proclamata
nella Chiesa
e testimoniata
dai cristiani,
credono che
Gesù Cristo è
l’amore di Dio
incarnato,
la Misericordia
incarnata.
E questo vale
per ciascuno di noi!
Francesco Regina Cæli 2013/4
Agli Apostoli
Gesù donò,
insieme con
la sua pace,
lo Spirito Santo,
perché potessero
diffondere nel mondo
il perdono dei peccati,
quel perdono
che solo Dio
può dare,
e che è costato
il Sangue del Figlio
(cfr Gv 20,21-23).
La Chiesa
è mandata
da Cristo risorto
a trasmettere
agli uomini
la remissione
dei peccati,
e così
far crescere
il Regno dell’amore,
seminare
la pace nei cuori,
perché si affermi
anche nelle relazioni,
nelle società,
nelle istituzioni.
E lo Spirito
di Cristo Risorto
scaccia la paura
dal cuore
degli Apostoli
e li spinge
ad uscire
dal Cenacolo
per portare
il Vangelo.
***
Francesco Regina Cæli 2013/4
Abbiamo anche noi
più coraggio
di testimoniare
la fede
nel Cristo Risorto!
Non dobbiamo
avere paura
di essere cristiani
e di vivere
da cristiani!
Noi
dobbiamo avere
questo coraggio,
di andare
e annunciare
Cristo Risorto,
perché Lui
è la nostra pace,
Lui ha fatto la pace,
sia con il suo amore,
con il suo perdono,
sia con il suo sangue,
e con
la sua misericordia.
***
Francesco Regina Cæli 2013/4
Cari amici,
oggi pomeriggio
celebrerò l’Eucaristia
nella Basilica
di San Giovanni
in Laterano,
che è la Cattedrale
del Vescovo
di Roma.
Preghiamo
insieme
la Vergine Maria,
perché ci aiuti,
Vescovo e Popolo,
a camminare
nella fede
e nella carità,
fiduciosi sempre
nella misericordia
del Signore:
Lui sempre
ci aspetta, ci ama,
e ci ha perdonato
con il suo sangue
e ci perdona
ogni volta
che andiamo da Lui
a chiedere il perdono.
Abbiamo fiducia
nella sua
misericordia!
Dopo il Regina Cæli
Francesco Regina Cæli 2013/4
Rivolgo
un saluto cordiale
ai pellegrini
che hanno partecipato
alla santa Messa
presieduta dal
Cardinale Vicario
di Roma
nella chiesa
di Santo Spirito
in Sassia,
centro
di devozione
alla Divina
Misericordia.
Cari fratelli
e sorelle,
siate messaggeri
e testimoni
della misericordia
di Dio.
Francesco Regina Cæli 2013/4
Sono lieto poi
di salutare
i numerosi membri
di Movimenti
e Associazioni
presenti
a questo nostro
momento
di preghiera,
in particolare
le comunità
neocatecumenali
di Roma,
che iniziano oggi
una speciale missione
nelle piazze della Città.
Invito tutti
a portare
la Buona Notizia,
in ogni ambiente
di vita,
«con dolcezza
e rispetto»
(1 Pt 3,16)!
Andate nelle piazze
e annunciate
Gesù Cristo,
il Nostro Salvatore.
Saluto tutti i ragazzi
e i giovani presenti,
in particolare
gli alunni del
Collège Saint-Jean
de Passy di Parigi
e quelli della Scuola
Giuseppe Mazzini
di Marsala,
come pure
il gruppo
di ministranti
di Taranto.
Saluto il Coro
della Basilica
di Collemaggio
dell’Aquila,
i fedeli di
Campoverde
di Aprilia,
Verolanuova
e Valentano,
e la comunità Scout
Foulard Bianchi.
Il Signore vi benedica,
e buon pranzo!
Foto: Il Regina Cæli
di Papa Francesco /
telepace.it