Francesco Angelus 2013/3

Francesco Angelus 2013/3
Piazza San Pietro
Lunedì dell’Angelo, 1° aprile 2013

 

Francesco Angelus 2013/3
Cari fratelli e sorelle,
buongiorno,
e buona Pasqua
a tutti voi!

Vi ringrazio
di essere venuti
anche oggi
numerosi,

per condividere
la gioia della Pasqua,
mistero centrale
della nostra fede.

Che la forza
della Risurrezione
di Cristo
possa raggiungere
ogni persona

– specialmente
chi soffre –

e tutte le situazioni
più bisognose
di fiducia
e di speranza.

Cristo
ha vinto il male
in modo pieno
e definitivo,

ma spetta a noi,
agli uomini
di ogni tempo,
accogliere
questa vittoria

nella nostra vita
e nelle realtà concrete
della storia
e della società.

Per questo
mi sembra importante
sottolineare
quello che oggi
domandiamo a Dio
nella liturgia:

«O Padre,
che fai crescere
la tua Chiesa
donandole sempre
nuovi figli,

concedi
ai tuoi fedeli

di esprimere
nella vita
il sacramento
che hanno ricevuto
nella fede»

(Oraz.
Colletta del Lunedì
dell’Ottava di Pasqua).

Francesco Angelus 2013/3

È vero,
il Battesimo
che ci fa figli di Dio,

l’Eucaristia
che ci unisce a Cristo,

devono diventare vita,
tradursi cioè
in atteggiamenti,
comportamenti,
gesti, scelte.

La grazia contenuta
nei Sacramenti pasquali
è un potenziale
di rinnovamento enorme

per l’esistenza personale,
per la vita delle famiglie,
e per le relazioni sociali.

Ma tutto passa
attraverso
il cuore umano:

se io
mi lascio raggiungere
dalla grazia
di Cristo risorto,

se le permetto
di cambiarmi
in quel mio aspetto
che non è buono
e che può far male
a me e agli altri,

io permetto
alla vittoria di Cristo
di affermarsi
nella mia vita,
di allargare la sua
azione benefica.

Questo
è il potere
della grazia!

Senza la grazia
non possiamo nulla.
Senza la grazia
non possiamo nulla!

E con la grazia
del Battesimo
e della Comunione
eucaristica

posso diventare
strumento
della misericordia
di Dio,
di quella bella
misericordia di Dio.

Esprimere
nella vita
il sacramento
che abbiamo ricevuto:

ecco, cari fratelli
e sorelle, il nostro
impegno quotidiano,
ma direi
anche la nostra
gioia quotidiana!

La gioia
di sentirsi
strumenti
della grazia
di Cristo,

come tralci
della vite
che è Lui stesso,
animati
dalla linfa
del suo Spirito!

Preghiamo insieme,
nel nome
del Signore
morto e risorto,

e per intercessione
di Maria Santissima,

perché
il Mistero pasquale
possa operare
profondamente
in noi

e in questo
nostro tempo,

perché
l’odio lasci il posto
all’amore,
la menzogna
alla verità,

la vendetta
al perdono,
la tristezza
alla gioia.

***

Dopo il Regina Coeli

Francesco Angelus 2013/3
Saluto
con grande affetto
tutti voi,
cari pellegrini

provenienti
da vari Continenti
per partecipare
a questo incontro
di preghiera.

A ciascuno auguro
di trascorrere
serenamente
questo Lunedì
dell’Angelo,

nel quale risuona
con forza
l’annuncio gioioso
della Pasqua:
Cristo è risorto!

Buona Pasqua
a tutti!
Buona Pasqua
a tutti
e buon pranzo!

Foto: L’Angelus
di Papa Francesco /
telepace.it

Lascia un commento