Falenino (Il) e la stella
Un falenino d’animo delicato
s’invaghì una volta di una stella.
Ne parlò alla madre
e questa gli consigliò d’invaghirsi invece
di un abat-jour.
«Le stelle non son fatte
per svolazzarci dietro – gli spiegò -.
Le lampade,
a quelle sì puoi svolazzare dietro».
«Almeno lì approdi a qualcosa –
disse il padre –
Andando dietro alle stelle
non approdi a niente».
Ma il falenino non diede ascolto
né all’uno né all’altra.
Ogni sera, al tramonto,
quando la stella spuntava,
si avviava in volo verso di essa
e ogni mattina, all’alba,
se ne tornava a casa stremato
dall’immane e vana fatica.
Un giorno il padre lo chiamò
e gli disse:
«Non ti bruci un’ala da mesi,
ragazzo mio,
e ho paura che non te la brucerai mai.
Tutti i tuoi fratelli
si sono bruciacchiati ben bene
volteggiando intorno ai lampioni di strada,
e tutte le tue sorelle
si sono scottate a dovere
intorno alle lampade di casa.
Su avanti, datti da fare,
vai a prenderti una bella scottatura!
Un fanelotto forte e robusto come te
senza neppure un segno addosso!».
Il falenino lasciò la casa paterna
ma non andò a volteggiare
intorno ai lampioni di strada
né intorno alle lampade di casa:
continuò ostinatamente i suoi tentativi
di raggiungere la stella,
che era lontana migliaia di anni luce.
Lui credeva invece
che fosse impigliata
tra i rami più alti di un olmo.
Provare e riprovare,
puntando alla stella,
notte dopo notte,
gli dava un certo piacere,
tanto che visse fino a tardissima età.
I genitori, i fratelli e le sorelle
erano invece morti tutti
bruciati ancora giovanissimi.
Falenino (Il) e la stella – Riflessione
La stella della speranza è un segno distintivo.
Ogni giorno dovresti chiedere la fede
per osare l’impossibile.
Chi desidera operare con Cristo
e, di conseguenza, trasformare il mondo,
rifiuterà di adeguarsi a leggi
ed ordinamenti precostituiti.
Sarà disobbediente,
quando altri obbediranno,
eseguirà
quando altri troveranno insensato
l’ordine impartito.
Il mondo gli apparirà una prigione,
quando altri parleranno di libertà,
ed esso sarà trasparente
agli occhi della sua fede,
quando altri saranno disperati,
sentendosi prigionieri.
Fare cose impossibili
è il realismo di coloro
che conoscono la voce del loro Signore.
Se c’è una stella nel cielo della tua vita,
non perdere tempo
a scottarti a qualche lampadina.
Bruno Ferrero, «40 storie nel deserto.
Piccole storie per l’anima»,
Ed. Elle Di Ci, Leumann (T0) 1996, pp. 14-15.
Foto: Vincent van Gogh, Notte stellata sul Rodano
1888, olio su tela (720 mm x 920 mm),
Musée d’Orsay, Parigi / it.m.wikipedia.org