Eucaristia 4
Introduzione
Tutto comincia con il suono delle campane
Eucaristia 4
Se uno
mi domanda
con che cosa
comincia
la celebrazione
dell’Eucaristia
della domenica,
rispondo volentieri:
«Con il suono
delle campane».
Perché
“con il suono
delle campane”?
Perché
le campane
sono la voce di Dio
che chiama
gli uomini
e le donne
che credono in lui
ad incontrarlo.
Sono
la voce del Padre
che invita
i suoi figli
a tavola.
Eucaristia 4
Tutti
sono invitati.
Piccoli
e grandi,
malati
e sani,
buoni
e meno buoni,
ricchi
e poveri,
stanchi
e ben riposati,
santi
e peccatori.
La chiamata
non dimentica
nessuno.
C’è posto
per tutti
alla festa
che Dio dà.
Come potrebbe
essere
diversamente?
Dio è
Padre di tutti
e tutti
sono figli suoi.
***
Eucaristia 4
Stupisce
e meraviglia
il modo con cui
Dio convoca
i suoi figli
alla celebrazione
eucaristica.
Niente
grida assordanti.
Niente
minacce.
Niente
costrizioni.
Solamente
delle campane.
Ora,
anche se
qualche volta
suonano
un po’ forte,
le campane
sono discrete.
Quando
sentiamo
le campane
della nostra
parrocchia,
possiamo
girarci sul fianco
e continuare
a dormire,
oppure
continuare
a guardare
la televisione
o a sbrigare
le faccende
di casa.
Sappiamo
che Dio
non verrà
a farci
saltar giù
dal letto,
o a impedirci
di continuare
a fare
quello che
stiamo facendo.
Eucaristia 4
Dio
è riservato
e gentile…
come
le sue campane.
Rispetta
la libertà
di ciascuno…
come
le sue campane.
Dio non ama
che si venga
all’Eucaristia
perché bisogna.
Desidera
che si vada
perché lo si ama,
perché
si sta bene
accanto a Lui,
si è contenti
di parlare
e di mettersi
a tavola con Lui.
***
Eucaristia 4
La celebrazione
eucaristica
comincia
dunque
con le campane,
che sono
le prime parole
di Dio.
Se rispondiamo
a questa
prima chiamata,
Dio
ci parlerà
in seguito
in modo
più esplicito
e ci proporrà
di vivere
qualcosa
di molto
più profondo
con Lui.
Ma
per prima cosa
ci sono
le campane.
Se diciamo no
al suono
delle campane,
Dio
non insisterà.
E forse
non sapremo mai
ciò che
abbiamo perduto
per
non essere andati
a prendere
il nostro posto
alla tavola,
che Dio
aveva preparato
per noi.
***
Eucaristia 4
O Maria,
aiutaci
a rispondere
con gioia
alla chiamata
del Signore
a prendere parte
alla celebrazione
eucaristica,
nella consapevolezza
che Lui
non ci toglie
nulla (tempo,
lavoro, svago),
ma ci dà tutto:
se stesso
e tutto ciò
di cui abbiamo
veramente
bisogno.
Inoltre,
aiutaci
a partecipare
all’Eucaristia
con quella
disponibilità
amorosa
con la quale
accogliesti
il Figlio di Dio
in te
nell’incarnazione,
e lo
rendesti al Padre,
ai piedi della croce.
Foto: Interno
della chiesa di
San Carlo Borromeo
alla Clarina, Trento
prima
dell’introduzione
dei banchi /
Foto personale
col cellulare