Deforestazione in aumento in Amazzonia.
Superati i 10.000 chilometri quadrati
Deforestazione. Tra gennaio
e novembre dello scorso anno,
la deforestazione
nell’Amazzonia brasiliana
ha superato praticamente
i 10.000 chilometri quadrati.
Lo evidenzia un rapporto
dell’organizzazione non governativa
Imazon, con sede a Belém, nel Pará,
che si occupa precisamente
della conservazione
della foresta pluviale amazzonica.
A dicembre del 2020, infatti,
il disboscamento ha distrutto
oltre 480 chilometri quadrati
di territorio.
E nei primi undici mesi
dello scorso anno
l’area devastata
è complessivamente salita
a ben 10.222 chilometri quadrati,
secondo l’ong ambientalista.
D’altra parte,
bisogna considerare che
l’area interessata
nel novembre scorso,
è stata inferiore
a quella dello stesso mese
del 2020.
Allora furono distrutti
484 chilometri quadrati,
secondo la precisazione
di Imazon.
«Le conseguenze dell’aumento
della deforestazione
di quest’anno
sono certo innumerevoli.
Tra di esse, soprattutto
l’intensificazione
del riscaldamento globale,
l’alterazione del regime
delle precipitazioni
e la perdita di biodiversità»,
hanno affermato i ricercatori.
«Inoltre, la distruzione della foresta
minaccia anche la sopravvivenza
di popoli e comunità tradizionali
come gli indigeni e i quilombolas
(villaggi di afrodiscendenti, ndr)»,
hanno aggiunto.
I ricercatori, inoltre,
hanno mostrato
come nelle Unità di conservazione
situate nelle terre indigene
la deforestazione finora
sia aumentata praticamente del 138%.
La distruzione della foresta
nelle riserve indigene
è, infatti, maggiore
rispetto ad altre regioni.
E ciò, a causa dell’offensiva
lanciata da cercatori d’oro,
trafficanti di legname
e produttori di bestiame e soia,
secondo gli ambientalisti.
Oltretutto,
secondo il coordinatore
del rapporto
dell’Istituto socio-ambientale,
Antonio Oviedo,
«il governo brasiliano ha smantellato»
le politiche di tutela dell’Amazzonia.
E questo per via di
una serie di misure
come la mancanza di vigilanza
e l’eliminazione delle multe a carico
di chi commette reati ambientali.
Durante il vertice ambientale Cop26
tenutosi a Glasgow, in Scozia,
il governo brasiliano
si è impegnato, tuttavia,
a eliminare completamente
la deforestazione illegale
entro il 2028.
Da “L’Osservatore Romano”,
lunedì 3 gennaio 2022, p. 4.
Foto: Deforestazione in aumento
in Amazzonia / tpi.it