Omelie del mattino 2013/2

Omelie del mattino 2013/2
nella cappella della Domus Sanctae Marthae
Cristo è morto per ogni uomo
Sabato, 23 marzo 2013

 

Omelie del mattino 2013/2
Anche questa mattina,
sabato 23 marzo,
Papa Francesco ha invitato
alla celebrazione
della messa mattutina

nella cappella della
Domus Sanctae Marthae
alcune maestranze
della Città del Vaticano.

Era così presente
un altro gruppo di addetti
del Servizio giardini
e nettezza urbana

del Governatorato
dello Stato
della Città del Vaticano

che non avevano
potuto partecipare insieme
ai loro colleghi di lavoro
alla messa celebrata
dal Pontefice

nella prima mattina di venerdì,
di cui abbiamo dato notizia
nell’edizione di ieri.

Con loro erano anche
alcuni dipendenti
della serra e una quindicina
delle suore Pie Discepole
del Divin Maestro

che prestano servizio
nella centrale telefonica
della Città del Vaticano.

Omelie del mattino 2013/2

Nell’omelia
il Santo Padre ha proposto
una breve riflessione
sulle letture liturgiche
del giorno

e, in particolare,
sul brano del vangelo
di Giovanni (11,45-56)

dove si leggono le parole
del sommo sacerdote Caifa
ai capi dei sacerdoti
e ai farisei riuniti nel sinedrio
e il commento dell’evangelista:

«Gesù doveva morire
per la nazione,
e non soltanto per la nazione,
ma anche per riunire insieme
i figli di Dio
che erano dispersi».

Gesù è morto
per il suo popolo
ed è morto per tutti.

Ma questo
– ha notato il Papa –
non va inteso
nel senso della globalità:

vuol dire che Gesù
è morto per ciascun uomo
singolarmente.

Ogni cristiano
deve dunque dire:
«Cristo è morto per me».

È questa
la massima espressione
dell’amore di Gesù
per ogni uomo.

E dalla consapevolezza
di questo amore
– ha sottolineato Papa Francesco –
dovrebbe nascere un grazie.

Un grazie talmente
profondo e appassionato
che potrebbe anche trasformarsi
in lacrime di gioia
sul volto di ogni fedele.

***

Omelie del mattino 2013/2
Con il Pontefice
hanno concelebrato il cardinale
Raúl Eduardo Vela Chiriboga,
arcivescovo emerito
di Quito in Ecuador,

l’arcivescovo Lorenzo Baldisseri,
segretario
del Collegio Cardinalizio
e della Congregazione
per i Vescovi,

i monsignori Alfred Xuereb
e Battista Ricca,
direttore della Domus.

Tra i presenti
anche le suore della Domus
e il segretario della Pontificia
Commissione
per l’America Latina,
Guzmán Carriquiry,
con la consorte.

Da “Le parole
di Papa Francesco”, vol. 1,
22 marzo 2013 – 6 luglio 2013,
LEV, Città del Vaticano, 2015,
pp. 17-18.

Foto: Copertina
di «Omelie del mattino»
di Papa Francesco, vol. 1,
Libreria Editrice Vaticana,
Città del Vaticano 2013 /
foto mia dal cellulare

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